Il potere del nome: la storia dietro i nomi dei brand più famosi

Ti sei mai chiesto da dove derivano e quali significati rappresentano? In questo articolo esploreremo insieme i valori che questi nomi portano con sé e le loro affascinanti storie di provenienza.

Samsung

Il nome “Samsung” ha origine dalla parola coreana “Samseong“, che significa “tre stelle”. La parola “Sam” significa “tre” e “seong” significa “stelle”. Il numero tre ha una grande importanza nella cultura coreana e simboleggia equilibrio e potenza.Il fondatore di Samsung, Lee Byung-chul, ha scelto questo nome per rappresentare la sua ambizione di creare un’azienda che sarebbe diventata potente e influente in tre settori: l’elettronica, l’industria pesante e la costruzione.Nel corso degli anni, Samsung è diventata una delle più grandi aziende al mondo, con attività in numerosi settori, tra cui l’elettronica di consumo, i semiconduttori, la tecnologia dell’informazione, la produzione di componenti elettronici e l’energia. Il nome “Samsung” è diventato uno dei più noti e riconoscibili marchi a livello globale.

Google

Il termine Google deriva dalla parola googol ovvero un numero composto da 1 seguito da 100 zeri.
Google ha scelto questa parola per riassumere il suo primo obiettivo, che è quello di organizzare le innumerevoli informazioni disponibili sul Web. Il termine inoltre si associa alla parola inglese goggles, binocolo, perché il motore dà la possibilità di “allargare” il più possibile la ricerca nel Web.
Esiste anche un’ulteriore spiegazione che identifica Google con una parola africana relativa a una formula magica usata come buon auspicio per la caccia.

Bing

La parola “Bing” è un’ onomatopea, una parola che imita un suono di una lampadina che si accende, rappresentativo “del momento in cui si fa una scoperta o una scelta”. Il nome ha anche una similitudine con la parola “bingo”, spesso usata quando si individua qualcosa, come nel gioco omonimo.

Yahoo

Si tratta dell’acronimo “Yet Another Hierarchical Officious Oracle”. Hierarchical sta per “gerarchico, per categorie”, officious richiama gli utenti che usano il database del sito per navigare, oracle sta per oracolo, la fonte di sapere e saggezza. I due fondatori, Jerry Yang e David Filo, dicono anche che il nome è stato scelto pure per il significato di Yahoo nello slang della Louisiana, che richiama origini rurali e semplici come già scritto nei Viaggi di Gulliver.

Sony

Deriva contemporaneamente dalla parola latina sonus (che significa rumore, parola o canto a seconda della frase) e dallo slang inglese sonny, utilizzato nel Giappone degli anni Cinquanta per identificare un giovane intelligente e sveglio, come si consideravano i fondatori Akio Morita e Masaru Ibuka.

Nintendo

Il nome Nintendo significa “lasciare la sorte al cielo”, e ha poco a che vedere con i prodotti che lancia sul mercato. Ma suona molto bene, e questa è la cosa più importante.

Lego

Lego. Nel 1934 il fondatore Ole Kirk Kristiansen prese ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt (“gioca bene”). Solo in seguito ci si accorse della bontà del nome soprattutto per il mercato ‘latino’: nell’antica lingua mediterranea Lego significava “mettere insieme”. Più che giusto visto che i pezzi si “legano” alla grande gli uni con gli altri!

Ikea

Ikea. È l’acronimo composto dalle iniziali del fondatore Ingvar Kamprad, dal nome Elmtaryd (l’azienda agricola nella quale è cresciuto) e dal nome Agunnaryd (la sua città natale, situata nel sud della Svezia). Una cosa super razionale in linea con l’organizzazione aziendale. Sui colori c’è poco da aggiungere: sono quelli della bandiera svedese.

Coca-Cola

Foglie di coca, noci di cola: ecco da cosa deriva il nome della bevanda. Molto semplice, rimane comunque impresso.

Wikipedia

Nome composto da due parole: Wiki, che significa “veloce” in hawaiano; Pedia, che deriva da enciclopedia.

Volkswagen

Letteralmente “vettura del popolo”, nome coniato in epoca nazista e ideato in tal senso a scopi propagandistici.

Red Bull

Il nome toro deriva dall’ingrediente principale della bevanda, la taurina. Il toro è anche simbolo di forza bruta, e di energia soprattutto quando vede… rosso. Da qui la vicinanza tra le parole red e bull.

Ebay

Inizialmente doveva chiamarsi Echo Bay, ma il nome era già stato depositato. Il nome fu creato dal fondatore Pierre Morad Omidyar e si trasformò intelligentemente in ebay, che può essere tradotto come baia dell’e-commerce.

Adobe

Il nome deriva dal fiume che scorre dietro la casa in cui viveva il fondatore John Warnock (l’Adobe Creek).

Amazon

Tre motivi per questa scelta: Amazon richiama un ambiente esotico e differenziato, come l’offerta che c’è sul sito; l’Amazzonia, il fiume, è lungo e esteso; il nome comincia per a e dunque in qualsiasi lista sarebbe nelle prime posizioni.

Reebok

Il nome deriva dall’antilope capriolo (Pelea capreolus) che viene localmente pronunciata come Vaal Rhebok o Vaalribbok. Si trova in Sudafrica e nei paesi confinanti.(AP)

Sharp

Deriva da una delle invenzioni di Tokuji Hayakawa, fondatore dell’azienda. Si trattava di una biro meccanica denominata appunto Ever-Sharp. Il successo è proseguito perché in inglese sharp sta per “acuto”.

Canon

Il termine deriva da Kannon, nome giapponese della tradizione buddista che richiama il bodhisattva della “grande compassione”.

Tesla

Il nome deriva dallo scienziato Nikola Tesla, che studiò per tutta la vita i fenomeni di elettricità e elettromagnetismo.

Pensare al nome perfetto per un brand è sempre stata un’attività complessa, ma ai nostri giorni è ancora più difficile trovare un nome di dominio libero. Con tantissimi domini già registrati o in vendita a prez, la creazione di un nuovo brand può diventare un’impresa ardua.

Ti è mai capitato di trovarti in questa situazione?


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