Gertrude Ederle: la ragazza del mare che ha sfidato le onde e i pregiudizi 

Il 19 luglio 2024, Disney+ ha rilasciato “La ragazza del mare”, un film biografico che racconta la storia straordinaria di Gertrude Ederle, la prima donna ad aver attraversato la Manica a nuoto nel 1926. Questa pellicola non è solo un racconto sportivo, ma un inno alla determinazione, al coraggio e all’emancipazione femminile. 

Chi era Gertrude Ederle? 

Nata a New York nel 1905, Gertrude “Trudy” Ederle era una giovane donna con una passione sfrenata per il nuoto. Nonostante i pregiudizi dell’epoca, che consideravano il nuoto in mare aperto un’attività inadatta alle donne, Trudy si allenò duramente e nel 1924 vinse una medaglia d’oro e due di bronzo alle Olimpiadi di Parigi. Ma il suo sogno più grande era attraversare la Manica, una sfida che solo cinque uomini avevano superato prima di lei. 

L’impresa storica 

Il 6 agosto 1926, dopo due tentativi falliti, Trudy si tuffò nelle acque gelide della Manica, partendo da Cape Gris-Nez in Francia. Nonostante le forti correnti, il mare mosso e le meduse, nuotò per oltre 14 ore, sostenuta dal suo allenatore e dalla sua famiglia. Quando raggiunse la costa inglese, a Kingsdown, era diventata un’eroina nazionale e un simbolo dell’emancipazione femminile. 

“La ragazza del mare”: il film 

Il film “La ragazza del mare”, diretto da Joachim Rønning e interpretato da Daisy Ridley nel ruolo di Trudy, ripercorre la vita della nuotatrice, dall’infanzia alla storica traversata. La pellicola non si limita a raccontare l’impresa sportiva, ma esplora anche il contesto sociale dell’epoca, i pregiudizi contro le donne e la lotta di Trudy per affermare la sua passione e il suo talento. 

I valori del film 

“La ragazza del mare” è un film che trasmette valori importanti e universali: 

  • Determinazione e perseveranza: Trudy ha dimostrato che con la forza di volontà e l’impegno si possono superare ogni ostacolo e raggiungere i propri sogni. 
  • Coraggio e sfida: La nuotatrice ha sfidato le convenzioni sociali e ha dimostrato che le donne possono essere altrettanto forti e coraggiose degli uomini. 
  • Passione e amore per lo sport: La passione di Trudy per il nuoto è stata il motore che l’ha spinta a raggiungere traguardi straordinari. 
  • Emancipazione femminile: La storia di Trudy è un esempio di come le donne possano superare i pregiudizi e lottare per i propri diritti. 

Un’ispirazione per tutti 

La storia di Gertrude Ederle e il film “La ragazza del mare” sono un’ispirazione per tutti coloro che vogliono superare i propri limiti e raggiungere i propri obiettivi. La determinazione, il coraggio e la passione di Trudy sono un esempio da seguire per chiunque voglia realizzare i propri sogni, indipendentemente dalle difficoltà e dai pregiudizi. 

Guardatelo, ne vale davvero la pena. Scrivete nei commenti se concordate con me oppure no… 


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